Mete interessanti, parte 1

« Older   Newer »
  Share  
lips
view post Posted on 6/6/2011, 00:27




New York
_______________________________________________
Nessun'altra città è così presuntuosa da definirsi 'capitale del mondo', ma in fondo a nessun altra si confà tale titolo. New York è un denso ammasso di varia umanità - sette milioni di persone negli 800 kmq di Manhattan, soltanto una parte dell'enorme agglomerato urbano. Forse proprio perché vivono uno addosso all'altro, i Newyorkesi sono persone speciali. È difficile stabilire con esattezza che cosa fa vibrare la città, ma è sicuramente l'iperattivismo che richiama così tante persone. Essendo una città così radicata nell'inconscio collettivo, non è possibile consigliare di visitare questo o quel posto: ovunque andiate, avrete la sensazione di esserci già stati. Per il loro valore simbolico, non potete tralasciare la Statua della Libertà, l'Empire State Building, il Central Park e Times Square. Il Metropolitan Museum of Art è uno dei musei più importanti del mondo, il Museum of Modern Art viene subito dopo. Librerie, cibo e ristoranti, cinema e teatri, shopping, gente: non importa che cosa fate o dove andate, essere a New York è comunque un'esperienza unica.

Empire State Building
EmpireStateBuilding-eco-friendly

new_york_city

Metropolitan Museum of Art
246896968_6dc95bda71

Statua della Libertà
new-york

Central Park
central-park

San Francisco
__________________________________________________
San Francisco piace anche a chi detesta gli USA. Ha quella malizia e quella grazia completamente assenti a New York o a Los Angeles; ha quell'atmosfera chic unita alle più trasgressive innovazioni, che la rendono unica. È la patria dei movimenti alternativi: la Beat Generation, i figli dei fiori, le proteste studentesche e l'orgoglio gay sono nati e cresciuti a San Francisco. È una delle città più belle degli USA, con quelle viste mozzafiato offerte dalle ripide strade, con il panorama sulla Baia e sui ponti. È un mosaico, un coloratissimo mosaico, le cui tessere sono il quartiere latino-americano di Mission, quello gay di Castro, l'animata Chinatown, il vitale SoMa, l'hippie Haight Ashbury, e l'italiana North Beach. Il Fisherman's Wharf è la parte più turisticamente kitsch, da qui si parte per Alcatraz, mentre in Union Square si fa shopping di classe.

na315ex4_md

san-francisco

sfnobhill

Los Angeles
________________________________________________
Forse Los Angeles è un prodotto della sua stessa immaginazione. Nessuna città si studia e si compiace così tanto, nei film, nelle riviste patinate, nei programmi televisivi. Los Angeles è un mostro che non si lascia girare facilmente, è tutto un groviglio di autostrade e di infiniti sobborghi, nel quale chiunque non possieda un'automobile è considerato un menomato mentale. Questa è la città in cui è stato ideato, prodotto e impacchettato l'American Dream, e se non siete pronti ad accettarlo in toto, Los Angeles vi sembrerà zozza, irritante, pericolosa o semplicemente insignificante. Se volete calpestare le orme delle stelle e respirare l'aria magica del mondo dei divi, questo è il posto giusto. Gli chef sono dei semidei, e i vari nessuno si fanno pubblicità su cartelloni luccicanti. Tutto si ricollega al successo e alla celebrità: percorrete Rodeo Drive, camminate lungo Sunset Strip o in Hollywood Boulevard, mettetevi in mostra a Melrose o a Venice Beach, ammirate le ragazze a Malibu o andate a sbirciare dietro ai recinti delle villone di Beverly Hills. In nessun altro posto i parchi a tema li fanno bene come a Los Angeles: Disneyland è il capostipite di tutti, la sede degli Universal Studios è ormai un parco divertimenti. Se non ne potete più di sfarzo ostentato, immergetevi nella vita reale di Little Tokyo, di El Pueblo de Los Angeles o degli Huntington Gardens di Pasadena.

beverly_hills_sign

LosAngeles06

LosAngeles-4

Miami
___________________________________________
Vecchi grassoni in bermuda, accoltellamenti per la strada, intrighi cubani, trafficanti di droga, scarpe di tela indossate senza calze, onnipresenza di rosa e di fucsia - Miami non è niente di tutto questo. Nel disperato tentativo di ridarsi un'identità, Miami (in particolare South Beach) si è autodichiarata il 'posto più fantastico degli USA'. A riprova di ciò, si vantano del Deco District, il quartiere tutto case pastello restaurato di recente con una bella atmosfera, pieno di proposte artistiche e culturali, una sorta di alternativa a New York, ma sotto il sole. Ovviamente c'è Miami Beach, una splendida striscia di sabbia bianca lambita da acqua cristallina. Il centro nevralgico di questo neo-ritrovato protagonismo è Ocean Drive, racchiuso tra la spiaggia più ambita e una lunga serie di bar e caffè. Questo era il quartiere di Gianni Versace, e qui continuano ad aggirarsi sconsolati i suoi accoliti, che cercano conforto in un piatto di insalata. A Miami ci sono, inoltre, la più bella piscina del mondo, la Venetian Pool, uno degli zoo più belli del mondo e gruppi di vecchi cubani che giocano a domino nel Máximo Gómez Park. L'Holocaust Memorial, in netto contrasto con la frivolezza edonistica della città, è sicuramente il parco commemorativo di più alto livello che vi capiterà di vedere.

miami

Miami

New Orleans
_________________________________________________
Se New York vi mette tensione, New Orleans potreste odiarla. Alcuni però trovano che il fascino di questa città del sud è dato proprio da quell'aria un po' losca ed equivoca che la pervade. Con tutto il suo mistero vudù e l'atmosfera d'inizio secolo, New Orleans vi si avvinghierà al collo, ma forse vi lascerete soffocare con piacere. Tutti conoscono la tradizione festaiola, che culmina nel carnevale impregnato da orgiastica indulgenza, il Mardi Gras; la vita invece non si smorza mai in Bourbon Street. Non pensate che New Orleans non faccia per voi, solamente perché non volete confondervi nella folla e annegare in fiumi di alcool: gli estimatori di architettura storica si entusiasmeranno nel vecchio French Quarter e nel magnifico Garden District, mentre chi vuole portarsi a casa un pezzo di storia, può andarsela a comprare nei negozietti di Royal Street. A New Orleans si può anche diventare riflessivi e meditabondi: fate un giro nei lussureggianti cimiteri, oppure versate una lacrima per il povero Jeff Buckley durante una gita in battello sul Mississippi, ma poi ritrovate l'allegria affogando i dispiaceri in un'aragosta e in un julep (whisky con zucchero e menta), mentre ascoltate l'immancabile jazz.

French Quarter
NO_French_Qtr

new-orleans

Il Campidoglio
______________________________________________________
Tre anni dopo che, nel 1790, Thomas Jefferson e Alexander Hamilton stabilirono che Washington sarebbe diventata la capitale della confederazione, iniziarono i lavori di costruzione del grandioso Campidoglio, che oggi domina la collina a est del Potomac. Prima della fine del secolo vi entrarono legislatori e politicanti. Nel 1814 gli inglesi lo distrussero e gli americani, demoralizzati, cominciarono a rinunciare all'idea di stabilire la capitale a Washington. Dopo aver raccolto in vari modi soldi e risorse, però, tra il 1817 e il 1819 il Campidoglio fu ricostruito. Nel 1857 furono aggiunte le ali della Camera e del Senato, sei anni dopo si costruì il cupolone da nove milioni di libbre e infine, negli anni '50, la struttura fu completata con la facciata del lato est. Attualmente il simbolo nazionale ha dimensioni doppie rispetto all'edificio originario. Il Campidoglio è, ovviamente, il simbolo di Washington DC, ma ne è anche il centro nevralgico, poiché i viali principali si irradiano a partire da un punto immaginario sotto la cupola.

images_washington_campidoglio

La Casa Bianca
____________________________________________________
Fin dal 1800, la residenza di tutti i presidenti degli USA è stata la Casa Bianca. Questo palazzo è un villone neoclassico, molto più accogliente di quanto non sembri, che è eroicamente sopravvissuto a un incendio appiccato dagli Inglesi nel 1814, alle smanie di ristrutturazione di Jacqueline Kennedy negli anni '60 e alle reaganiane riesecuzioni delle mosse del Kentucky Derby per tutti gli anni '80. I vari presidenti nel corso dei decenni hanno personalizzato la residenza: Jeffreson fece aggiungere i bagni, F.D.R. Roosevelt la piscina, Truman il porticato al secondo piano, Bush una pedana di lancio a ferro di cavallo e Clinton una pista da jogging e una vasca per l'idromassaggio da sette posti. Alcuni presidenti non se ne sono mai andati: si dice che Eleonor Roosevelt e poi Harry Truman abbiano visto entrambi lo spirito di Abraham Lincoln nel suo vecchio studio. Tutti i giorni ci sono visite guidate in otto camere, ma il resto della Casa Bianca apre solamente il Lunedì di Pasqua per il tradizionale Easter Egg Roll.

Easter egg roll
white%20house%20easter%20egg%20roll

eargvagg

Vietnam Veterans Memorial
__________________________________________________________________
Il monumento più visitato di Washington è il Vietnam Veterans Memorial, una solida e possente struttura progettata da Maya Ying Lin, che vinse il concorso per il progetto quando aveva 21 anni ed era studentessa all'Università di Yale. Su due muri di marmo nero lucido, che convergono a forma di V, sono iscritti i nomi di 58.202 soldati uccisi o dispersi nella guerra del Vietnam. I nomi sono ordinati secondo la data di morte, ma ci sono anche elenchi stilati in ordine alfabetico. Alcuni volontari vi possono aiutare a riprodurre su carta i nomi del muro. Gli elementi più commoventi sono i messaggi, le medaglie e i ricordi che i sopravvissuti e i familiari dei caduti hanno cominciato a lasciare a partire dal 1982, anno in cui il Memorial venne ultimato. In seguito, dietro le insistenze di chi vedeva nel monumento una struttura troppo avveniristica, è stata aggiunta una scultura più tradizionale, oltre a un'altra dedicata alle donne che hanno partecipato alla guerra.

vietnam-veterans-memorial-wall-vietnam-veterans-memorial-washington-dc-usa

Edited by flipps - 20/12/2011, 14:44
 
Top
0 replies since 6/6/2011, 00:27   258 views
  Share